mercoledì 10 novembre 2010
METTI UN FINOCCHIO A CENA - BUON APPETITO Mr. B! - seconda parte
martedì 9 novembre 2010
I MIEI PRIMI FIORI DI ZUCCA RIPIENI FRITTI
La gola poi ha fatto il resto..
Ecco che ho, in un colpo solo, soddisfatto la mia voglia di utilizzare la friggitrice nuova, e il palato con un fritto croccante ed asciutto degno dei migliori chef..
Ma ecco la ricetta:
ingredienti per 4 persone:
- 12 fiori di zucca
- 350 g di ricotta
- sale e pepe q.b.
- 3 uova
- farina q.b.
- birra q.b.
Prima di tutto bisogna far scaldare la friggitrice, io l'ho messa a 180°, chi non l'avesse, deve mettere una cospicua quantità d'olio e portarlo a temperatura in padella.
Si puliscono i fiori, togliendo il gambo e il pistillo all'interno, si lavano con cura e si asciugano con un panno morbido.
In una ciotola, si mescola la ricotta col sale e il pepe, fin quando non si ottiene una crema non particolarmente solida.
A parte, si prepara una pastella con tre rossi d'uovo la farina e la birra, e si mescola fino ad ottenere una consistenza cremosa. Si montano a neve gli albumi, e si uniscono all'impasto mescolando con cura evitando di smontare gli albumi.
Aiutandosi con un sac a poche, riempire i fiori con l'impasto a base di ricotta, passare poi ogni fiore nella pastella e procedere con la frittura.
Il consiglio, per ottenere un'ottima frittura, è inserire due, massimo tre fiori per volta, sia nella friggitrice, che nella padella, così si evita un brusco calo della temperatura dell'olio che potrebbe rovinare la frittura stessa.
Una volta dorati, stenderli sulla carta assorbente per togliere l'olio in eccesso, salare leggermente in superficie e servire ancora caldi!!
Potrebbe essere un'idea, in caso vi avanzasse della pastella, di passarvi delle fettine di pane da friggere anch'esse: sono pronte non appena si dorano, si servono calde con una leggera spolverata di sale e un po' di succo di limone.
Buon appetito!!
lunedì 8 novembre 2010
METTI UN FINOCCHIO A CENA - BUON APPETITO Mr. B! - prima parte
Il culmine tre giorni fa, quando ha dichiarato “meglio essere appassionati di belle ragazze che gay.” E quante volte ha offeso profondamente anche tutto il genere femminile?
Ricordiamo che è la stessa Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea a condannare, all’articolo 21, “qualsiasi forma di discriminazione fondata sul sesso, la razza, il colore della pelle, l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali”.
Se l’Italia fosse un paese più civile, l’omofobia sarebbe un reato, come raccomanda l’Unione Europea nella risoluzione del 18 gennaio 2006.
Ci è sembrato troppo.
Abbiamo deciso che era giunto il momento di fare qualcosa di esprimere il nostro dissenso con i mezzi che abbiamo come food-blogger: la parola, l’ironia, mestoli e padelle.
Abbiamo preso spunto dalla manifestazione organizzata per oggi pomeriggio, sabato 6 novembre, da Arcigay Firenze, che ha per slogan “porta un finocchio per Silvio”. Spiegano gli organizzatori, “regaleremo i finocchi al Presidente Berlusconi che, con quest’ennesima dichiarazione pubblica, riteniamo abbia raggiunto i limiti della decenza e della civiltà”.
Speriamo che Arcigay non se ne abbia a male se ci ispiriamo a loro promuovendo l’iniziativa Metti un finocchio a cena… – Buon appetito Mr. B.!
Chi è sconcertato quanto noi dovrebbe pubblicare mercoledì 10 novembre una ricetta a base di finocchi, esponendo il banner dell’iniziativa, spiegando nel post le ragioni della propria partecipazione e comunicandoci l’adesione fra i commenti a questo a post.
Valgono anche le ricette già pubblicate, non è un vero e proprio contest, è un’iniziativa di dissenso.
Tutti potranno comunicare la propria adesione con un commento a questo post e sull’analogo post che troverete sul blog di Gaia
Vi invitiamo ad esporre il banner dell’iniziativa
Mi raccomando, accorrete numerosi, sarà bello vedere moltissimi finocchi a cena nelle case dei food-blogger e non mercoledì 10 novembre, un’ironica, corale e rumorosa manifestazione di indignazione.
mercoledì 3 novembre 2010
PLUM CAKE VARIEGATO..LA PRIMA ESPERIENZA
martedì 26 ottobre 2010
FAGOTTINI EQUO SOLIDALI
Sono stati mesi un po' apatici, sotto il punto di vista di creazioni culinarie, ma spero, con questi dolcetti, di riprendere alla grande questa splendida avventura.
La voglia e la passione sono sempre quelli, spero di trovare il tempo per portarvi con me in questo splendido viaggio attraverso i sapori della tavola!!
Ritorno con dolcezza: vi presento i fagottini equo solidali! Cosa significa? Il 2 ottobre si è sposato il cugino di mio marito, e come bomboniera ci ha dato una marmellata di mango del commercio equo solidale.. Il mango è un frutto esotico che non mi è capitato molto spesso di assaggiare, e quest'occasione mi ha fatto incuriosire a questo prodotto.
Ho deciso, appena ho visto il vasetto, di preparare delle delizie di pasticceria, dei tordellini, come li chiamiamo noi in toscana, ripieni appunto di marmellata di mango.
Da oggi, voglio inaugurare, inoltre, anche una nuova sezione, in onore di Gianluca, detto "Giangi", un amico di mio marito che mi segue in silenzio e che mi ha chiesto di fare una sezione dedicata a chi ha poco tempo di stare in cucina, ma non vuole perdersi il gusto e il piacere di stare a tavola: piatti veloci, ma gustosi di facile e rapida realizzazione così da accontentare tutti i palati.
Dividerò questa ricetta in due: una versione tradizionale, e una rapida, appunto per chi vuole concedersi un piccolo peccato di gola, ma senza perdersi in cucina.
Versione tradizionale:
ingredienti:
- 450 g di farina 00
- 170 g zucchero
- 2 uova intere
- 2 tuorli
- 1 bustina di lievito
- 170 g di burro fuso
- 1 vasetto di marmellata di mango del commercio equo solidale
Fare la fontana con la farina, aggiungere zucchero, uova, lievito e il burro fuso. Impastare velocemente e formare una palla che metteremo a riposare per 2/3 ore nel frigorifero.
Riscaldare il forno a 200°.
Spianare la pasta, e con l'aiuto di formine circolari, ricavare dei dischetti.
Disporre una piccola quantità di marmellata al centro del dischetto, ripiegarlo a mezzaluna e sigillare l'estremita: il risultato finale è un tordellino a forma di mezzaluna.
Se volete, con due formine di diverse dimensioni, potete ricavare un' "occhio di bue", come i miei a forma di stella.
Disponete i biscottini su una placca con la carta da forno, e infornate fin quando la superficie è dorata.
Lasciate raffreddare, poi servite.
Buon appetito!!
Versione veloce:
ingredienti:
- 2 confezioni di pasta frolla Buitoni
- 1 vasetto di marmellata di mango equo solidale.
Riscaldare il forno a 200°.
Spianare la pasta frolla, e con l'aiuto di formine circolari, ricavate i dischetti, al cui centro disporrete una piccola quantità di marmellata di mango. Richiudete a forma di mezzaluna, sigillando i bordi.
Disponte i biscottini sulla carta forno in una placca, e infornate fin quando saranno dorati.
Lasciar raffreddare, poi servire.
Buon appetito!!
venerdì 6 agosto 2010
CONGRATULAZIONI DEBBY!!

Debora è una carissima ragazza e dalle sue manine d'oro escono sempre piatti prelibati, vi consiglio, per chi ancora non la conoscesse, di fare una capatina nel suo gustoso blog, il vostro palato rimarrà piacevolmente colpito!!
Per festeggiare il 100 sostenitore, Debora ha deciso di fare una sorpresa.. Partecipa anche tu!!
Come?
E' semplicissimo:
- LASCIA UN COMMENTO A QUESTO POST SPECIFICANDO DI VOLER PARTECIPARE
- ESSERE O DIVENTARE SOSTENITORI DEL SUO BLOG (solo se diventate sostenitori, non si fanno eccezioni di nessun tipo)
-CREARE UN POST DOVE CITATE QUESTA INIZIATIVA E INCOLLANDO IL BANNER "AMICO DEL PORCELLINO" CHE TROVATE IN FONDO AL POST CON IL LINK AL POST
-INSERIRE IL BANNER IN QUALUNQUE POSTO DEL VOSTRO BLOG
Il tutto entro il 30 settembre!!
Che aspetti? Non perdere tempo, Festeggia anche tu la felicità di Debora!!
sabato 24 luglio 2010
CHIUSO PER FERIE..SI RIAPRE A SETTEMBRE!!
Cari amici,
eccomi di nuovo fra queste pagine culinarie.. Sono rimasta assente questi mesi, a causa di scarso tempo per cucinare prelibatezze da proporvi in queste mie deliziose pagine..
Il caldo attanaglia le città, anche qua al mare non dà tregua, e la voglia di sperimentare scarseggia..
Tra un paio di settimane andrò a rilassarmi nel verde dell'Alta Badia, speranzosa di ritemprarmi un po' al fresco, cercherò di carpire alcuni segreti delle loro splendide ricette, una su tutte è il meraviglioso "Spiedino Colfosco", sarà una delle cose che vi presenterò perché veramente degno di nota!!
Intanto non mi resta che augurarvi buone vacanze, che siano rilassanti e riposanti all'insegna del divertimento e della felicità!!
Ci rivediamo a settembre, sicuramente con più costanza rispetto a quella che non c'è stata fino ad oggi!!
Un abbraccio a tutti!!
mercoledì 7 aprile 2010
UNA CENA ALL'OSTERIA LIBERTARIA DI PORTOFERRAIO
giovedì 1 aprile 2010
COMPLYBLOG & BLOGCANDY di LUFANTASYGIOIE
Ebbene sì!! Il blog di Lufantasygioie compie 365 giorni di vita! Un anno che la cara Lu ci allieta e delizia con le sue meravigliose creazioni!! Quale miglior modo per festeggiare questo importantissimo avvenimento? La cara Lu, ha indetto un Blog Candy!! Per partecipare e soprattutto festeggiare insieme a lei bisogna rispettare alcune piccole regole:
mercoledì 31 marzo 2010
UN PREMIO DA DEBORA A DEBORA

AHAHAHAHAHAHAHAH..No, tranquilli, non sono ancora così fulminata!!
Voglio invece ringraziare la mia cara amica Debora del blog "Diario della mia cucina", la quale mi ha omaggiata di questo bellissimo premio!!
Voglio a mia volta donare questo premio a delle amiche davvero speciali che rallegrano sempre le mie giornate:
- zucchero e cannella del blog un giorno in cucina
- pati del blog il cucchiaio di legno
- betty del blog la casa di betty
- micaela del blog il criceto goloso
Ancora un grosso grazie alla cara Debora, e a tutti voi che contribuite ogni giorno a far crescere questo blog con le vostre visite e i vostri commenti!!
martedì 30 marzo 2010
LA BOURGUIGNONNE DI PESCE

Io sono amante del pesce, e mi son voluta cimentare in una rivisitazione della classica bourguignonne, sostiuendo il filetto di manzo, con degli stuzzicantissimi filetti di pesce.
Esperimento riuscito, veramente deliziosa, è stata un successone!!
Voglio proporvi la mia bourguignonne di pesce..
Ingredienti per 4 persone:
- 400 g di mazzancolle sgusciate
- 400 g di filetti di salmone
- 200 g di dentice dell'atlantico
- 200 g di filetti di merlano
- 300 g di filetti di tonno
- 200 g di gamberetti sgusciati
- 200 g di seppioline tagliate a listarelle
- salsa tartara
- salsa tonnata
- salsa verde
- salsa bourguignonne
- salsa cocktail
- 200 g di cuori di carciofo
- mezza patata grande
- 1,5 l di olio per friggere
per la pastella:
- 150g farina 00
- 2 uova
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiai d'olio evo
- mezzo bicchiere di birra bionda
Pulire sotto l'acqua corrente il pesce e asciugarlo bene con la carta assorbente.
Tagliare a cubetti il tonno e il salmone, e ricavare dei filetti dal merlano e dal dentice.
Se li disponete, mettete i filetti di pesce in piatti da antipasto, o semplicemente in piatti da pizza.
Disponete in piccole ciotoline, le diverse salse che a momento opportuno, posizionerete su un vassoio intorno al set da fonduta e da cui i commensali potranno attingere i vari gusti.
In una ciotolina a parte, tagliate a metà i cuori di carciofo.
Almeno due/tre ore prima, procedete alla preparazione della pastella nel modo che segue: mescolate insieme la farina, i due rossi d'uovo, la birra, il sale e l'olio, e amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprite con la pellicola trasparente, e mettete a riposare nel frigorifero fino al momento di servire. Scaldate l'olio in un pentolino, quando è ben caldo mettete in fondo al set da fonduta la mezza patata sbucciata, versate sopra l'olio ben caldo, e accendete il fornellino per mantenere in temperatura l'olio. Quando siete in procinto di servire, montate a neve le chiare d'uovo, e unitele alla pastella.
Disponete la pastella sul vassoio insieme alle salse.
Il consiglio è di cuocere poco cibo per volta nel set da bourguignonne, altrimenti si abbassa la temperatura dell'olio e ne va a scapito della cottura. Il pesce va cotto a gusto vostro, e accompagnato con la salsa che più vi aggrada.
Buon appettito e... Buon divertimento!!
venerdì 26 marzo 2010
RAVIOLI DI SPECK E PATATE AL BURRO FUSO E RASPADURA

Quando a fine febbraio io e mio marito siamo andati a trovare i miei suoceri, mamma Claudia ci ha stuzzicato il palato presentandoci questo piatto prelibato.
Si tratta di ravioli ripieni di patate e speck, insaporiti dal burro fuso, sfilaccini di speck e Raspadura.
Sapori Lombardi che ben si sposano l'un con l'altro, originando un piatto celeberrimo e che va assolutamente celebrato con tutti i crismi del caso.
Ecco a voi la ricetta, gentilmente concessa dalla bravissima cuoca Mamma Claudia, di cui avete avuto già modo di degustare i suoi famosissimi Pizzocheri.
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g di ravioli ripieni di patate
- burro q.b.
- qualche foglia di salvia
- 150 g d speck
- 100 g di Raspadura affettato sottilmente
Cuocere in abbondante acqua salata i ravioli ripieni di patate.
Nel frattempo, far sciogliere il burro in un pentolino, aromattizzandolo con qualche foglia di salvia, mettere lo speck nel frullatore, e dare qualche colpo di mixer senza ridurlo eccessivamente in poltiglia.
Scolare i ravioli e disporli nei piatti. Insaporire con un cucchiaio di burro fuso al sapore di salvia, cospargere con lo speck precedentemente tritato e infine, guarnire con qualche fettina di Raspadura, lasciando che il calore del piatto lo faccia sciogliere appena appena.
Servire ben caldo.
Buon appetito!
Curiosità:
La Raspadura
E' un formaggio tipico del Lodigiano: sono sottilissime lamine, foglie di formaggio molto giovane, tagliate, anzi raschiate sulla superficie della forma con un particolare coltello, in modo da ottenere dei nastri lunghi e soffici che si arricciano su se stessi.
giovedì 25 marzo 2010
PREMESSA

immagine dal web
L'abbinamento gastronomico dei vini non può prescindere dalla conoscenza delle loro caratteristiche chimiche ed organolettiche, in grado di influenzare nettamente le sensazioni degustative percepite al momento dell'assunzione del cibo.
Non è senz'altro un caso che, nel nostro Paese, piatti tradizionali e vini del territorio siano sempre andati a braccetto, integrandosi l'un l'altro in un connubio omogeneo di sensazioni e di sapori.
Esistono regioni, infatti, dove la cucina tradizionale, basata essenzialmente su piatti ricchi di grassi come quelli derivanti dalla lavorazione del maiale, si è sposata da sempre con vini caratterizzati da elevata acidità fissa e presenza di spuma ed effervescenza, in grado di "pulire" il palato untuoso grazie alla neutralizzazione della frazione grassa del cibo operata dagli acidi e dall'anidride carbonica contenuta nei vini.
Oppure altre, nelle qual la tradizione rimanda, da sempre, a piatti dai sapori forti, talvolta selvatici, che hanno trovato, da tempo immemorabile, il giusto connubio con vini corposi, tannici, speziati, adatti anche ad invecchiamento prolungato, gli unici in grado di contrastare cibi dai sapori decisi e persistenti, grazie all'elevato contenuto di alcol, di tannini e di tutte quelle sostanze che ne caratterizzano il corpo e la struttura, e che riescono a combinarsi armonicamente col cibo, rinnovando, ad ogni boccone, le stesse sensazioni provate col primo assaggio.
(tratto da: Vino è... campagna finanziata con il contributo dell'unione europea e dell'italia)
Gnocchi alla Romana

Eccomi...anno nuovo, layout nuovo...e il mio ritorno sulla scena del foodblogger!!
Sono stata assente molto, molto tempo, impegni vari e cosette da sbrigare, ma ora eccomi qua, ed ecco che festeggiamo con questa semplice ma gustosa ricetta: GNOCCHI ALLA ROMANA!!
Non so voi, ma a me fanno l'effetto delle ciliegie, uno tira l'altro!! Ma ecco i pochi e semplici passi per realizzare questa deliziosa ricettina!!
Ingredienti per circa 46 gnocchi di 5 cm di diametro:
- 250 g di semolino
- 1 l di latte
- 1 cucchiaino di sale
- noce moscata q.b.
- 20 g di burro
- 40 g di parmigiano grattato
- 2 tuorli
Mettere in una pentola il latte, il burro, la noce moscata e il sale, mescolare e portare ad ebollizione.
Unire il semolino a pioggia, il parmigiano e mescolare vigorosamente e cuocere per 20 minuti.
Togliere dal fuoco, unire i due tuorli e amalgamare bene. Stendere il composto su una spianatoia con uno spessore di un cm, e far freddare per 30 minuti.
Con l'aiuto di uno stampino rotondo del diametro di circa 5 cm, formare i dischetti, spianando nuovamente dello spessore di un cm il semolino che avanza dai cerchietti.
Disporre i dischetti in una pirofila da forno, sovrapponendoli leggermente, adagiare dei fiocchetti di burro sui dischetti e spolverare con abbondante parmigiano.
Infine, infornare a 220° per 20 minuti.
Buon appetito!!
TORTA FONDENTE AL CIOCCOLATO E CAFFE' - ricetta di al femminile.com
Tempo di preparazione: 50 minuti Tempo di cottura: 40 minuti Ingredienti per 4 porzioni 6 uova 250 g di cioccolato fondente...
-
Ecco un piatto adatto a tutti. Ho deciso di inserirlo nella categoria celiachia in quanto è totalmente privo di ingredienti contenenti gluti...
-
Tempo di preparazione: 50 minuti Tempo di cottura: 40 minuti Ingredienti per 4 porzioni 6 uova 250 g di cioccolato fondente...